Nonostante la fiducia nell’economia globale sia scesa ai livelli della pandemia, il 79% dei CEO è ottimista sulle prospettive della propria azienda e sostiene con forza una combinazione di investimenti nell’intelligenza artificiale (71%) e nella fidelizzazione e riqualificazione dei talenti ad alto potenziale (71%) per sostenere e alimentare la crescita futura.
La maggior parte dei CEO (72%) ha già adattato le proprie strategie di crescita per affrontare sfide continue e interconnesse. Guardando al futuro, la maggioranza dei leader prevede un aumento dei ricavi e una crescita della forza lavoro nei prossimi tre anni. Anche le aspettative riguardo al ritorno degli investimenti nell’Artificial Intelligence sono migliorate: la maggior parte dei leader prevede di ottenere risultati entro uno-tre anni, molto prima rispetto ai tre-cinque anni previsti nel 2024.
In questo contesto complesso, i CEO riconoscono la necessità di ripensare i ruoli e le capacità delle proprie organizzazioni, oltre ad adattare le strategie di crescita.
Le capacità di leadership oggi più richieste sono una maggiore agilità e rapidità nel prendere decisioni (26%), la trasparenza nella comunicazione (24%) e la capacità di identificare, dare priorità e gestire i rischi (23%).
Per quanto riguarda i rischi, l’incertezza economica è considerata la minaccia principale dai CEO e la resilienza al rischio rimane una qualità indispensabile. Questo vale in diversi ambiti, tra cui tecnologia (sicurezza informatica, protezione dei dati, uso etico dell’intelligenza artificiale), talento (carenza di competenze e urgente necessità di aggiornamento, soprattutto in ambito AI), ESG (affrontare un mondo sempre più politicizzato e polarizzato e soddisfare requisiti normativi e di rendicontazione sempre più stringenti in materia di sostenibilità).
È un quadro complesso che rappresenta al tempo stesso una sfida e una fonte di stimolo per i CEO: l’obiettivo è perseguire crescita, prosperità organizzativa e pratiche sostenibili in grado di garantire la solidità dell’azienda nel lungo termine. Le pressioni sono considerevoli, ma lo sono anche i risultati che si possono raggiungere per quelle organizzazioni che sapranno cogliere le opportunità gestendo con rigore i rischi.