L’indagine KPMG ‘CIO Survey 2020’ evidenzia come le principali organizzazioni IT stanno reagendo agli impatti del COVID-19. Lo studio di quest'anno offre una panoramica sia sui risultati riferiti al periodo antecedente all’arrivo del coronavirus, sia sulle evidenze emerse durante la pandemia. La combinazione di questi risultati fornisce una visione unica e completa delle conseguenze del COVID-19 sul mondo IT.

L’effetto del COVID-19 sulle priorità aziendali

Non vi è alcun dubbio riguardo alle drammatiche conseguenze che la pandemia COVID-19 ha causato, sia a livello sociale, sia dal punto di vista economico. Quasi ogni aspetto del lavoro e della vita di ciascuno di noi è stato rivoluzionato dallo scoppio della pandemia. L’emergenza ha messo in luce un crescente divario digitale, ha spostato alcune priorità e amplificato molte delle sfide che le organizzazioni IT dovevano affrontare già prima del COVID-19. Tuttavia, secondo quanto emerge dalla survey, ci sono alcune tematiche che rimangono di fondamentale importanza, mantenendo un posto prioritario nelle agende dei Consigli di Amministrazione: tra queste, in particolare, migliorare l’efficienza operativa e aumentare il coinvolgimento dei clienti.

Tra le aree su cui i CIO puntano maggiormente, e tendono ad influenzare le agende aziendali, si segnalano la cyber security, l'implementazione di servizi customer digitali e lo sviluppo del cloud.

Le aziende si sono trovate ad affrontare la pandemia partendo da situazioni molto diverse: alcune, grazie a modelli organizzativi e di business maggiormente agili, erano già pronte ad adattarsi ai repentini cambiamenti in atto, mentre altre hanno incontrato maggiori difficoltà. Sebbene il percorso di ripresa sarà diverso per ciascun settore, paese e azienda, l’elemento comune a tutti è l'urgenza di agire subito e con decisione.

I principali risultati del sondaggio KPMG ‘CIO Survey 2020’

  • Budget IT aggiuntivo: i leader IT globali hanno evidenziato un incremento medio del 5% della spesa all’interno del budget IT per far fronte alla crisi COVID-19.
  • Aumento delle minacce alla sicurezza informatica: più di quattro organizzazioni su dieci (41%) hanno subito un aumento degli ‘incidenti informatici’ principalmente a causa di spear phishing e attacchi di malware.
  • La pandemia fa emergere una mancanza di competenze: per la prima volta nei risultati di questo sondaggio si evidenzia che le competenze in materia di sicurezza informatica sono diventate il set di skills più richiesto, soprattutto nel cloud e nell’ambito della sicurezza dei dati.
  • Un forte incremento del lavoro a distanza: il 43% dei rispondenti alla survey ha attivato per i dipendenti della sua azienda il lavoro a distanza, mentre un quarto dei leader IT si aspetta che oltre la metà del proprio personale continui a lavorare prevalentemente da casa nel prossimo futuro.
  • Investimenti tecnologici: quasi la metà degli intervistati (47%) afferma che la pandemia ha accelerato in modo permanente la trasformazione digitale e l'adozione di tecnologie emergenti.
  • Il benessere psicologico dei dipendenti è una priorità: l'84% dei leader tecnologici dichiara di essere preoccupato per il benessere psicologico del proprio team e, elemento incoraggiante, il 58% ha messo in atto programmi a sostegno del benessere mentale dei dipendenti.
  • I leader tecnologici si sentono più influenti: più di sei intervistati su dieci concordano o sono fortemente d'accordo sul fatto che la loro influenza sia aumentata a causa della pandemia. Ciò non si riflette, tuttavia, nella presenza all’interno dei Consigli di Amministrazione, che per i CIO è scesa dal 71% del 2017 al 61% di oggi.
  • Team eterogenei promuovono prestazioni aziendali migliori: più di due terzi delle organizzazioni ritengono che la diversità abbia migliorato la fiducia e la collaborazione all’interno del team tecnologico.

Questi sono solo alcuni dei risultati che emergono dallo studio ‘CIO Survey 2020’, la ventiduesima edizione della ricerca realizzata da KPMG in collaborazione con Harvey Nash. Si tratta del più ampio sondaggio al mondo rivolto ai leader IT. Questa edizione ha coinvolto oltre 4.200 tra CIO e leader tecnologici di organizzazioni presenti in 83 diversi paesi che, nel complesso, investono nei budget IT circa 250 miliardi di Dollari.