Gli otto punti per innovare la sanità italiana
Gli otto punti per innovare la sanità italiana
È il momento giusto per innovare e ripensare i modelli di servizio sanitario.
La pandemia di COVID-19 che ha colpito duramente l’Italia ha messo in evidenza punti di forza e punti di debolezza del sistema sanitario del nostro Paese.
Insieme alle difficoltà e alle sfide, la crisi degli ultimi mesi ha portato anche un’importante opportunità di rinnovamento della sanità. In questo momento è necessario investire le risorse e impostare una strategia coraggiosa per affrontare il futuro con un obiettivo prioritario: riqualificare le strutture sanitarie in modo da attuare per tempo le necessarie innovazioni di processo e di sistema, trasformando i modelli di servizio.
Come suggerisce il prof. Roberto Cingolani, fisico, Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo, ex direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, nell’intervista che introduce il paper ‘Rewind: there’s a way to do it better’, occorre trovare un equilibrio tra accuratezza, investimenti e tempi per portare a casa questo obiettivo, perché il tempo ha un costo.
Già prima della pandemia del coronavirus si era aperta la discussione sulla necessità di innovare la sanità italiana per essere al passo con le nuove tecnologie ed i cambiamenti sociodemografici. Ora è arrivato il momento di approfittare delle innovazioni per rivedere le organizzazioni, le strutture, i processi e i sistemi informativi.
Una popolazione che invecchia
Negli ultimi anni la popolazione italiana è invecchiata e i trend previsionali mostrano che il trend è destinato ad aumentare. Non basterà aumentare i posti letto negli ospedali. La sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale sarà legata alla capacità di adeguare l’offerta sanitaria ai reali bisogni degli anziani, che hanno sempre maggiore bisogno di autonomia ed integrazione.
La carenza di personale sanitario
La carenza di personale è un’emergenza che travolge i sistemi sanitari a livello globale e si manifesta ancora più chiaramente nei momenti di crisi. Occorre investire nel potenziamento e nella formazione delle risorse umane e nel cambiamento del mix di competenze, responsabilità e attività.
L’innovazione del Servizio Sanitario Nazionale in 8 punti
Per un Servizio Sanitario dove l’innovazione non rappresenti più solo un costo, ma un’opportunità per riqualificare gli attuali modelli di servizio e le competenze degli operatori, occorre:
- avviare progetti ambiziosi
- coinvolgere i pazienti
- tutelare le figure dei caregiver
- approfittare delle innovazioni e condividere le competenze
- sfruttare i big data per conoscere il paziente
- studiare e implementare nuovi servizi per rispondere ai fabbisogni dei pazienti
- condividere tecnologie e know-how tra industrie del settore e sistema sanitario per far evolvere i modelli di servizio
- entrare in un’ottica più green.
Lo scopo finale è quello di consentire al sistema della salute di compiere effettivamente un passo verso il futuro, alzando gli standard e incrementando la capacità di resilienza anche di fronte a crisi come quella causata dalla pandemia di COVID-19, per riuscire così a salvare e migliorare la vita di un numero sempre maggiore di persone.
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