KPMG per un business al riparo dalle Trade Wars
KPMG per un business al riparo dalle Trade Wars
Strumenti per un approccio strategico equilibrato in una guerra senza vincitori
L’escalation delle Trade Wars sta dilagando nell’economia globale. Le tensioni tra Stati Uniti e Cina hanno avuto rilevanti effetti sulle supply chain. Di recente, l’agenda politica ‘America First’ si è estesa all’Unione Europea con nuove barriere tariffarie ad hoc.
Le Tariffe Gourmet
Gli Stati Uniti hanno richiesto e ottenuto dal World Trade Organization di poter applicare nuove tariffe del 10% e del 25% sulle merci di alcuni Paesi dell’Unione Europea, per un valore di 7.5 miliardi di Dollari. In tale ambito, spicca la lista dei prodotti agricoli e alimentari con marchio DOP e IGP.
Le aziende ad alto valore ‘Made in Italy’ dovranno al più presto scegliere che atteggiamento assumere: attendere un miglioramento delle tensioni commerciali fra USA e Unione Europea in tempi accettabili o ristrutturare la supply chain e la distribuzione verso mercati rimasti al riparo dalle Trade Wars.
Calibrare la Supply Chain
Il commercio fra USA e UE costituisce il flusso bilaterale più grande al mondo. Nonostante gli effetti negativi delle Trade Wars, il diritto doganale offre strumenti efficaci di mitigazione dei costi, ristrutturazione della supply chain e velocizzazione dei traffici.
Gli avvocati di KPMG International Trade & Customs possono guidare le aziende per impostare una strategia commerciale equilibrata. Una nuova supply chain richiede l’analisi puntuale delle regole di origine preferenziale e non preferenziale, applicate ai singoli prodotti, entrando nel dettaglio degli accordi bilaterali tra nuovi Paesi fornitori e mercati di destinazione
AEO - Trusted Trader First
In fase di importazione negli USA, lo status di Authorized Economic Operator (AEO) dell’Unione Europea garantisce parità di trattamento coi Trusted Trader americani della Customs Trade Partnership Against Terrorism (CTPAT), in termini di riconosciuta sicurezza delle merci, snellezza del rapporto doganale e velocità di sdoganamento.
La certificazione AEO è autorizzata per le aziende che possono dimostrare determinati standard di sicurezza e affidabilità nell’intera filiera produttiva e commerciale. Con un rigoroso servizio di Gap Analysis, KPMG International Trade & Customs sostiene le aziende interessate a ridurre il rischio e i costi gestionali dell’import/export verso gli Stati Uniti.
Prezzo di Prima Vendita
La regola del First Sale Price è un’opportunità unica per ridurre i dazi negli USA. Si tratta di un incentivo storico per gli importatori statunitensi, tutelato anche dalla Corte d’Appello Federale americana in un noto verdetto del 1992.
In presenza dei necessari documenti di filiera commerciale, l’importatore potrà chiedere all’Autorità Doganale di considerare il primo prezzo di vendita - dal produttore all’intermediario - come unico punto di riferimento per il calcolo dei dazi.
Non conterà il prezzo che l’importatore pagherà all’intermediario, nella definizione del valore in dogana. A fronte delle maggiori tariffe, il First Sale Price permette di controbilanciare l’effetto dei dazi e contenere i prezzi al dettaglio.
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