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      Nei primi sei mesi del 2025, il mercato fintech globale ha registrato investimenti per 44,7 miliardi di dollari, il livello più basso dal primo semestre 2020. Il numero di operazioni concluse si attesta a 2.216, in calo rispetto ai valori registrati nel 2024. L’impatto dei tassi d’interesse elevati sul costo del capitale e sulle aspettative di rendimento ha ridotto gli investimenti speculativi, stabilizzando il settore su una nuova base. Gli investitori avevano mostrato un cauto ottimismo all’inizio del 2025, ma le nuove tensioni geopolitiche e i cambiamenti nelle politiche commerciali e tariffarie statunitensi hanno ulteriormente aumentato la complessità dello scenario, influendo sulle aspettative degli investitori.

      Il secondo trimestre dell’anno è stato particolarmente debole, con soli 18,7 miliardi di dollari investiti in 972 operazioni, un volume che non si vedeva dal terzo trimestre 2017.

      Le Americhe attraggono oltre metà degli investimenti fintech nel primo semestre del 2025, ma la regione EMEA registra la principale operazione del semestre

      Le Americhe hanno attratto 26,7 miliardi di dollari in investimenti fintech, guidate dall’acquisizione da 2,6 miliardi di dollari della statunitense Next Insurance da parte di Ergo Group (business assicurativo primario di Munich Re) e dal round VC da 2 miliardi di dollari della piattaforma Binance con sede alle Isole Cayman.

      La regione EMEA ha registrato 13,7 miliardi di dollari di investimenti, tra cui spicca la più grande operazione fintech del semestre, l’acquisizione da 3,2 miliardi di dollari della britannica Preqin da parte di BlackRock, e il delisting da 1,7 miliardi di dollari della francese Esker da parte di Bridgepoint.

      La regione ASPAC ha visto solo 4,3 miliardi di dollari in investimenti fintech, guidata dall’acquisizione della giapponese WealthNavi da parte di MUFG per 571,3 milioni di dollari.

      Digital asset e valute guidano il mercato

      A livello settoriale, gli asset digitali e le valute hanno attratto il maggior volume di investimenti fintech a livello globale in questo semestre, 8,4 miliardi di dollari, rispetto ai 10,7 miliardi dell’intero 2024, guidati dal round da 2 miliardi di dollari della piattaforma Binance.

      A metà del 2025, il settore dei digital asset è già ben posizionato per raggiungere un massimo triennale negli investimenti globali, pur rimanendo lontano dal picco del 2021 pari a 31 miliardi di dollari. Gli investitori hanno mostrato particolare interesse per le stablecoin, soprattutto per attività come trading, rimesse e pagamenti nei mercati emergenti. Altri ambiti di investimento sono stati le infrastrutture di mercato per asset digitali e le piattaforme di tokenizzazione.

      Durante il primo semestre, il settore ha visto concludersi anche una IPO di grande successo: l’emittente di stablecoin USDC, Circle, ha raccolto 1,1 miliardi di dollari alla NYSE, con un aumento del 168% nel primo giorno di negoziazione. Altre piattaforme statunitensi di asset digitali potrebbero effettuare una IPO nella seconda metà dell’anno.

      Il settore dei pagamenti ha registrato un crollo degli investimenti nel primo semestre 2025

      Nel 2024 il settore dei pagamenti aveva registrato ottimi risultati, con investimenti quasi raddoppiati da 17,6 miliardi di dollari nel 2023 a 30,8 miliardi nel 2024. Il primo semestre del 2025 non ha confermato questi risultati positivi: gli investimenti sono crollati a soli 4,6 miliardi di dollari nei primi sei mesi dell’anno, un livello che non si vedeva da oltre un decennio, principalmente per la riduzione delle operazioni M&A superiori al miliardo.

      La regione EMEA ha registrato le due operazioni più grandi del semestre, entrambe nel Regno Unito, tra cui un round VC da 500 milioni di dollari della piattaforma Rapyd Financial Network e l’acquisizione da 366,3 milioni di dollari della società Equals Group da parte di un consorzio composto da TowerBrook Funds, JC Flowers Funds e azionisti di Railsr.

      La più grande operazione nelle Americhe è stata il round da 366 milioni di dollari della neobank argentina Ualá Bank, mentre la società Airwallex con sede a Singapore ha raccolto 301 milioni di dollari, rappresentando il più grande investimento nel settore pagamenti nella regione ASPAC.

      Crescono gli investimenti fintech nell’area EMEA

      La regione EMEA si muove controcorrente rispetto al trend globale: gli investimenti nel fintech salgono a 13,7 miliardi di dollari in 759 operazioni, in crescita rispetto agli 11,1 miliardi di dollari in 780 operazioni del semestre precedente.

      Il Regno Unito ha rappresentato la quota maggiore di questi investimenti, con otto delle dieci operazioni più grandi del semestre, tra cui l'acquisizione da 3,1 miliardi di dollari della società britannica Preqin da parte di BlackRock, il round VC da 500 milioni di dollari di Rapyd Financial Network e un investimento PE da 500 milioni di dollari nella piattaforma fintech FNZ Group.

      La Francia ha attratto la seconda operazione più grande del semestre: il delisting da 1,6 miliardi di dollari della società Esker, specializzata in soluzioni AI per processi finanziari, da parte di Bridgepoint.

      Nel Medio Oriente, l’operazione più rilevante è stato il round VC da 160 milioni di dollari di Tabby, app saudita focalizzata su servizi finanziari, mentre in Africa è stato il round VC da 55 milioni di dollari di Stitch, azienda sudafricana di infrastrutture per pagamenti.

      Le prospettive per il secondo semestre del 2025

      L'inizio del 2025 è stato più difficile del previsto per il mercato fintech, a causa delle tensioni geopolitiche, del costo del capitale e di altri fattori avversi. Tuttavia, diversi settori hanno continuato ad attirare un notevole interesse, tra cui i digital asset e la blockchain, l'intelligenza artificiale e l'insurtech, contribuendo a mantenere il settore fintech relativamente resiliente nel suo complesso, fatta eccezione per il rallentamento delle operazioni di M&A di grandi dimensioni. Guardando alla seconda metà del 2025, è probabile che questa resilienza continui a mantenere gli investimenti stabili, almeno fino a quando le condizioni di mercato non si consolideranno abbastanza da favorire una ripresa delle operazioni.

      Pulse of Fintech | H1 2025

      Nel primo semestre del 2025 gli investimenti globali nel settore fintech si attestano a 44,7 miliardi di dollari, il minimo degli ultimi 5 anni

      Contatti

      Pasquale Ambrosio

      Partner, Advisory

      KPMG in Italy

      Giulio Carlo Dell'Amico

      Partner, Head of Asset Management

      KPMG in Italy