Nel settore Retail, alla luce di un contesto sempre più competitivo, complesso e frenetico, uno dei principali fattori di differenziazione è oggi rappresentato dall'uso strategico dei dati, che aiuta a migliorare il posizionamento dei retailer e ad aumentare la redditività.
Il ‘seamless commerce’ offre esperienze di acquisto senza soluzione di continuità e si basa su una profonda comprensione e orchestrazione del percorso del cliente. Questo richiede di andare oltre l’utilizzo dei dati a silos e di promuovere un approccio olistico che sfrutti gli insights per personalizzare le esperienze, ottimizzare le operazioni e potenziare il lavoro dei dipendenti in ogni punto di contatto con il cliente.
Oggi, infatti, i consumatori sono bombardati di informazioni e le loro aspettative di vivere esperienze senza soluzione di continuità e maggiormente personalizzate sono sempre maggiori. Per avere successo, i retailer devono andare oltre la semplice raccolta di dati, per analizzarli, comprenderli e agire sulla base degli insights che essi contengono. Ma oggi le aziende del settore Retail stanno effettivamente sfruttando il potere dei dati per navigare in questo contesto così complesso e superare le aspettative dei clienti?
Il report KPMG ‘From data overload to data-driven decisions in retail’ offre una guida pratica per i dirigenti del settore Retail per comprendere come utilizzare al meglio i dati, abbattere i silos, collegare gli insights alle decisioni e costruire processi davvero data-driven, con l’obiettivo di conquistare i clienti, guidare una crescita sostenibile e mantenere alta la fiducia attraverso una privacy e sicurezza dei dati efficaci e trasparenti ed un utilizzo etico dell'AI.
54%
Il 54% dei rispondenti nel settore Retail ha osservato un aumento di almeno il 10% dei profitti grazie ai Data & Analytics.