Con il Regolamento (UE) 2023/956, pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 16 maggio 2023, è stato istituito il nuovo Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism).
Il CBAM è uno dei provvedimenti nell’ambito del Green Deal della UE, con i quali si intende perseguire la riduzione delle emissioni unionali di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030.
L’obiettivo del CBAM è quello di contrastare il rischio di ‘carbon leakage’, ossia della rilocalizzazione delle emissioni di carbonio. Questo fenomeno ‘elusivo’ si manifesta quando:
Ciò considerato, il CBAM istituisce una ‘Carbon Tax’ da applicarsi, almeno nella prima fase e con riserva di ampliare il perimetro di riferimento, su tutti i prodotti importati in Unione Europea che rientrano nei settori: ghisa, ferro e acciaio, cemento, concimi, alluminio, energia elettrica, idrogeno.
Entrata in vigore
Il Regolamento prevede un periodo transitorio iniziale, dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2025, per consentire agli importatori unionali dei beni incisi dal CBAM di adeguarsi alle nuove prescrizioni normative. In questa prima fase, gli importatori saranno tenuti ad ottemperare ai soli obblighi di comunicazione previsti dagli artt. 34 e 35 del Regolamento. Inoltre, già a partire dal 31 gennaio 2024 gli importatori unionali potranno presentare la domanda per ottenere lo status di Dichiarante CBAM Autorizzato e i gestori di impianti ubicati in paesi extra UE potranno presentare la richiesta di registrazione nell’apposita sezione del Registro CBAM a loro dedicata.
A partire dal 1° gennaio 2026, invece, tutte le disposizioni del CBAM diventeranno definitivamente operative e le imprese interessate dovranno adempiere gli obblighi stabiliti dal Regolamento nella loro interezza.
In particolare, i soggetti stabiliti in uno Stato membro dovranno:
Come gli esperti KPMG possono offrire supporto
Il Team Trade & Customs dello Studio Associato di KPMG fornisce assistenza, a partire dalle attività di ‘impianto’ richieste per il periodo transitorio, per definire la road map necessaria a gestire i diversi adempimenti previsti con l’entrata in vigore del CBAM, che sono i seguenti: