Il settore Beauty rappresenta, non solo un’eccellenza del Made in Italy, ma un’industry con caratteristiche uniche a livello globale. Le previsioni per il settore sono decisamente ottimistiche, anche grazie alle straordinarie doti di resilienza, e alla capacità di resistere a fenomeni come inflazione e pandemia.
Asia e Usa le nuove aree di espansione
Il mercato del beauty, definito ‘waterproof’ in quanto stabile rispetto alle fluttuazioni dell’economia, nei prossimi cinque anni passerà da un tasso di crescita del 4-5% all'8%. La maggiore espansione è prevista in Asia (circa 7%), mentre negli Stati Uniti sarà del 4%. L’attuale valore globale del mercato, è infatti stimato a circa 500 miliardi di euro, ma è destinato a crescere e a raggiungere i 700 miliardi nel 2027: un aumento di 200 miliardi trainato soprattutto da alcune categorie specifiche, come il make-up e le fragranze.
Orientamento al cliente
Il punto di forza del settore Beauty è la capacità di cogliere e adattarsi rapidamente ai desideri dei consumatori ed interpretare le tendenze di acquisto. Sono stati individuati quattro trend nel settore, che rappresentano i principali driver di crescita:
Un futuro digitale
Guardando al futuro, per KPMG sono molti i fenomeni trasformativi nell’industry: il Beauty è in questo momento al centro delle strategie dei grandi player del lusso.
Uno dei motivi di questo successo è dovuto all’utilizzo della tecnologia sia nella comunicazione sia nella commercializzazione. Molti brand hanno già da tempo basato la loro strategia di successo sul digitale e sull’utilizzo dei social media.
Ma questo non basta. Per il business sarà anche necessario leggere e saper interpretare in modo critico i dati M&A e Joint Venture per cogliere le tendenze strutturali del settore ed espandersi oltre il core business, per garantire che le decisioni prese oggi assicurino la costruzione del business sul lungo termine.