I Manager prudenti sulle prospettive di crescita dell’economia globale

I Manager prudenti sulle prospettive di crescita

Il 55% prevede una crescita dei ricavi inferiore al 2% nei prossimi 3 anni

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  • Capire e soddisfare le esigenze dei Millennial è una delle principali priorità
  • L’emergere dei nazionalismi è la principale minaccia alla crescita
  • Il rischio di attacchi informatici è percepito come reale e inevitabile

Nonostante un feeling positivo sull'economia in generale e sulle prospettive del paese, i CEO sono realisti e prudenti: la metà (55%) prevede una moderata crescita (+2%) dei ricavi del business nei prossimi 3 anni. Gli amministratori delegati delle aziende italiane sono più prudenti e in linea generale meno ottimisti rispetto allo scorso anno. 

Secondo la Global CEO Outlook di KPMG, una ricerca realizzata su un campione di 1.300 amministratori delegati di aziende multinazionali tra cui 50 CEO di aziende italiane, le imprese stanno crescendo nonostante il contesto caratterizzato da importanti cambiamenti demografici, volatilità geopolitica e da possibili attacchi informatici percepiti come inevitabili. Ma si tratta di un ottimismo prudente, consapevole della complessità e delle incertezze dello scenario macro-economico e geo-politico. 

Affrontare la sfida di un mondo incerto

Gli amministratori delegati svolgono un ruolo essenziale nel trasformare le organizzazioni in funzione delle esigenze dei consumatori del futuro per cogliere ogni opportunità di crescita: quattro su dieci (38%) dichiarano che il proprio business richiede una strategia di riposizionamento per soddisfare le esigenze dei Millennials. Il rischio di attacco informatico è percepito come inevitabile dalla metà (49%) dei CEO, l’unica variabile è il quando. Considerato l'attuale contesto geopolitico, l’emergere di nazionalismi è ritenuto la principale minaccia alla crescita.

Una crescita realistica

I CEO sono ottimisti per quel che riguarda il contesto macroeconomico: sono fiduciosi sulle prospettive di crescita a livello globale e di settore (rispettivamente 67% e 78%). Sono ottimisti anche per quel che riguarda la crescita del proprio paese (74%, in calo di 3 punti percentuali rispetto al 2017). La fiducia sulle prospettive di crescita dell'azienda fa emergere, invece, aspetti contrastanti:

  • il 90% è ottimista sulle prospettive di crescita della propria azienda (+7% rispetto al 2017);
  • solo il 37% prevede di aumentare il personale di oltre il 6% nei prossimi 3 anni (-10% rispetto al 2017);
  • il 55% prevede una crescita prudente dei ricavi, inferiore al 2% nei prossimi 3 anni.

La digitalizzazione, una ‘crociata’ personale

Oggi più che mai l’agenda digitale è tra le priorità degli amministratori delegati che si stanno facendo carico personalmente dei dati e della reputazione.

  • Il 71% è pronto a guidare direttamente e in prima persona una trasformazione radicale della propria organizzazione.
  • Il 59% vede la protezione dei dati dei clienti come una responsabilità personale critica.
  • Contro l'opinione popolare, il 62% si aspetta che l'Intelligenza Artificiale creerà più posti di lavoro di quanti ne distruggerà.

Farsi guidare dall’istinto

In un contesto di mercato in cui le richieste dei clienti cambiano continuamente e il panorama tecnologico è in costante evoluzione, l'agilità e l'intuito sono fondamentali.

  • Il 59% crede che l'agilità sia la nuova ‘valuta’ del business: chi non sarà agile fallirà.
  • Più della metà (51%) si fida meno dell'analisi predittiva rispetto ai dati storici e ha una fiducia assoluta nei dati provenienti dai social media rispetto alle altre fonti.
  • Il 67% ha ammesso di essersi fidato più del proprio intuito che di analisi basate sui dati per prendere decisioni strategiche negli ultimi 3 anni.

Aumento delle minacce informatiche

Il rischio di una minaccia alla sicurezza informatica è in aumento, salendo quest'anno dal quinto al secondo posto nella classifica dei rischi che ostacolano la crescita. Solo la metà (51%) degli intervistati ha dichiarato di essere ben preparata ad affrontare un attacco informatico, anche se oltre la metà (55%) afferma che una forte strategia informatica è fondamentale per la fiducia degli stakeholder.

Sviluppo dei mercati, un focus per la crescita

Il 70% afferma che la più grande priorità per l'espansione geografica è rappresentata dalla penetrazione nei mercati emergenti, con l'America centrale e meridionale considerata come la regione più strategica.

 

 

Esplora i risultati della ricerca ‘2018 Global CEO Outlook – Growing pains’.

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