Il settore manifatturiero è alla ricerca di una maggiore resilienza per fronteggiare un mercato con prospettive di crescita limitate. La priorità principale è la trasformazione digitale, insieme a una maggiore attenzione verso gli obiettivi ESG e alla ridefinizione del portafoglio aziendale. Sono le principali evidenze del ‘KPMG Global Industrial Manufacturing CEO Outlook’, il sondaggio KPMG condotto su 175 CEO del settore manifatturiero a livello globale.
Affrontare le trasformazioni
Nonostante le sfide economiche, la fiducia dei CEO del settore manifatturiero industriale è in crescita. Tuttavia, dall’analisi emerge come il semplice mantenimento dello status quo non sarà sufficiente per superare le aspettative del mercato e degli investitori.
La trasformazione digitale e l'adozione di tecnologie legate all'Industria 4.0 sono le priorità operative principali, con un'enfasi particolare sull'AI generativa per ottimizzare i processi e migliorare l'efficienza complessiva. Inoltre, l'importanza della sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) è sempre più riconosciuta come un fattore cruciale nell'attrarre talenti e accedere a finanziamenti vantaggiosi.
Il report sottolinea, inoltre, l'importanza della crescita delle operazioni di M&A come risposta ad un mercato con prospettive di bassa crescita.
In sintesi, il 2024 potrebbe essere un anno determinante per il settore, in cui la convergenza di digitale, la sostenibilità e la crescita inorganica hanno la possibilità di guidare una profonda trasformazione. È chiaro che i CEO del settore dovranno essere pronti a compiere mosse audaci per capitalizzare su queste opportunità emergenti.