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In un mondo digitale in rapida evoluzione le aziende per rimanere competitive e distinguersi dalla concorrenza devono ottimizzare i processi  e  promuovere l’innovazione.

Le aziende rivolgono sempre più la loro attenzione alle  piattaforme di sviluppo Low-Code che consentono anche ai non sviluppatori tradizionali di creare applicazioni software in un ambiente semplificato e di ottimizzare i processi operativi automatizzando attività anche grazie all’intelligenza artificiale.

Ma come vengono utilizzate le piattaforme di sviluppo Low-Code e quali sfide devono affrontare le società quando le adottano? Quali sono i trend che emergono e quali fattori giocano un ruolo particolarmente importante nella scelta delle piattaforme di sviluppo Low-Code?

Low-Code: l'esperienza delle aziende

Lo studio Low-Code Adoption as a Driver of Digital Transformation analizza in dettaglio vantaggi, ambiti di applicazione, sfide, sicurezza, conformità e utilizzo di tecnologie come l’AI nello sviluppo Low-Code.

I dati si basano su un sondaggio condotto in ambito aziendale su 2.000 decision-maker di Europa, Medio Oriente, Africa, Stati Uniti e Asia-Pacifico (ASPAC).

L’importanza strategica del low code è chiara alle aziende, ma l’implementazione è incerta

Sebbene l’81% delle aziende intervistate consideri lo sviluppo Low-Code di importanza strategica all’interno della propria organizzazione, solo il 31% lo ha finora reso una componente centrale della propria strategia di sviluppo software.

Efficienza dei processi e produttività dei dipendenti sono i maggiori vantaggi

Le aziende vedono numerosi vantaggi nell’introduzione del Low-Code, tra i quali spiccano una maggiore efficienza dei processi (53%) e una maggiore produttività dei dipendenti (51%).

La governance non deve essere ignorata

L’uso del Low-Code garantisce anche conformità e governance ottimali. Per questo sono necessarie linee guida chiare e strutture di governance per garantire che le applicazioni sviluppate siano sicure e conformi agli standard aziendali.

Il 47% degli intervistati afferma di stare implementando, o pianificando di implementare, politiche Low-Code e una governance definita.

KPMG con la sua decennale esperienza nell’ambito Low-Code può aiutare le aziende a orientarsi attraverso le diverse tecnologie Low-Code con un approccio chiaro e utilizzato già in centinaia di suoi clienti, disegnando e sviluppando applicazioni per affrontare la sfida dell’innovazione.