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Nel primo semestre del 2023 gli investimenti nel settore fintech a livello globale sono stati pari a 52,4 miliardi di dollari, con 2.153 operazioni concluse, un dato in lieve calo rispetto al semestre precedente, quando si erano concluse 2.885 operazioni per un controvalore complessivo di 63,2 miliardi di dollari. Il clima di forte incertezza che ha caratterizzato i mercati nei primi sei mesi dell’anno, tra contesto macroeconomico globale (inflazione elevata e aumento dei tassi di interesse), tensioni geopolitiche (conflitto in corso tra Russia e Ucraina) e sfide del settore tecnologico (valutazioni ai minimi e difficoltà di exit), ha continuato a pesare sulle decisioni degli investitori. La crisi che ha interessato diverse banche statunitensi all'inizio del 2023 ha influito sull’atteggiamento attendista degli investitori durante la prima metà del 2023.

Un semestre difficile per gli investimenti fintech, ma non mancano i segnali positivi

L’incertezza dello scenario ha influito pesantemente sull’andamento degli investimenti nel settore fintech del primo semestre del 2023, ma non mancano alcuni segnali positivi. Alcuni settori hanno infatti mostrato una certa solidità, come le fintech focalizzate sulla supply chain e sulla logistica, che hanno attratto 8,2 miliardi di dollari di finanziamenti nei primi sei mesi del 2023, ben al di sopra del record annuale precedente del 2019 con 5,5 miliardi di dollari. Anche il green fintech ha attratto un forte interesse da parte degli investitori, con 1,7 miliardi di dollari di finanziamenti nel primo semestre del 2023, già leggermente al di sopra rispetto ai risultati dell’intero 2022 (1,5 miliardi di dollari).

A livello regionale, le Americhe hanno visto crescere i finanziamenti fintech, dai 28,9 miliardi di dollari del secondo semestre del 2022 ai 36,1 miliardi di dollari del primo semestre del 2023, nonostante un calo nel volume delle operazioni, da 1.323 a 1.011. Per contro, nella regione EMEA i finanziamenti fintech sono diminuiti di oltre il 50%, passando da 27,3 miliardi di dollari in 963 operazioni nel secondo semestre 2022 agli 11,1 miliardi di dollari in 702 operazioni nel primo semestre del 2023. Anche nell’area ASPAC gli investimenti nel settore fintech hanno registrato una flessione, da 6,8 miliardi di dollari in 583 operazioni nel secondo semestre 2022 a 5,1 miliardi di dollari in 432 operazioni nel primo semestre del 2023.

Il calo registrato nell’ultimo semestre non sorprende dato il contesto di incertezza che sta esercitando forti pressioni sul mercato in questa fase. Tuttavia, in ottica di più lungo termine, molti sotto-settori all'interno del fintech hanno dimostrato una buona solidità, in particolare il segmento dei pagamenti, dell’insurtech e del wealthtech. Quando le condizioni di mercato inizieranno a stabilizzarsi, gli investimenti fintech potrebbero registrare un notevole rimbalzo, con la possibilità di tornare sui livelli record osservati nel 2021.

L'area EMEA registra un calo di oltre il 50% degli investimenti fintech

Gli investimenti nel settore fintech nella regione EMEA si sono attestati a soli 11 miliardi di dollari nel primo semestre del 2023, meno della metà rispetto ai 27 miliardi di dollari registrati nel secondo semestre del 2022. Il Regno Unito ha attratto oltre la metà di questo importo (6 miliardi di dollari): tra le principali operazioni concluse in UK si segnalano l'acquisizione di Wood Mackenzie da parte di Veritas per 3,1 miliardi di dollari, un round di finanziamento early-stage da 602 milioni di dollari da parte della società di lending basata sull'intelligenza artificiale Abound e un round di finanziamento late-stage di 250 milioni di dollari da parte della piattaforma di e-trading eToro. Gli altri paesi di quest’area sono rimasti molto indietro rispetto ai risultati del Regno Unito e solo tre paesi hanno registrato accordi per oltre 250 milioni di dollari, tra cui Francia (Ledger: 493 milioni di dollari), Svizzera (Teylor: 299 milioni di dollari; Metaco: 250 milioni di dollari) e Mauritius (Bold Prime: 250 milioni di dollari).

Le prospettive per il secondo semestre 2023

Con il perdurare dell’incertezza nello scenario geopolitico e macroeconomico, gli investimenti fintech nel secondo semestre del 2023 dovrebbero rimanere relativamente contenuti, con la possibilità di un moderato rimbalzo nel caso in cui la situazione sui mercati si stabilizzasse. Un'area che potrebbe attrarre l'interesse da parte degli investitori nel secondo semestre del 2023 è l'intelligenza artificiale, ed in particolare l'IA generativa, poiché le aziende di tutto il mondo cercano di sfruttare tutto il potenziale dell'Artificial Intelligence per migliorare sia l'efficienza operativa sia il valore per il consumatore.

È ancora presto per l'applicazione dell'IA generativa per casi d'uso nei servizi finanziari, ma guardando al futuro è un'area che sta attirando enormi interessi e finanziamenti, in particolare in ambiti come la sicurezza informatica, il regtech e il wealthtech.

Le principali evidenze del primo semestre 2023

  • I finanziamenti globali nel fintech hanno subito un rallentamento, passando dai 63,2 miliardi di dollari in 2.885 transazioni nel secondo semestre 2022 a 52,4 miliardi di dollari in 2.153 operazioni nel primo semestre 2023
  • Le Americhe hanno attratto 36,1 miliardi di dollari in investimenti fintech in 1.011 deal nel primo semestre del 2023, con gli Stati Uniti che hanno visto concludersi 809 operazioni per 34,9 miliardi di dollari. La regione EMEA ha attratto 11,1 miliardi di dollari in 702 transazioni, mentre la regione ASPAC ha visto chiudersi 432 deal per 5,1 miliardi di dollari
  • Gli investimenti globali di Venture Capital sono diminuiti da 28,3 miliardi di dollari nel secondo semestre 2022 a 27,3 miliardi di dollari nel primo semestre 2023. Le Americhe hanno attratto 16 miliardi di dollari di investimenti durante il primo semestre 2023, di cui gli Stati Uniti hanno rappresentato 15,1 miliardi di dollari, mentre l'EMEA ha attratto 6,6 miliardi di dollari in finanziamenti di capitale di rischio e la regione ASPAC 4,6 miliardi di dollari
  • Le attività di fusione e acquisizione globali nel settore fintech sono state piuttosto deboli nel primo semestre del 2023, con solo 24 miliardi di dollari di controvalori, di cui 19,3 miliardi di dollari nelle Americhe (19,2 miliardi di dollari negli Stati Uniti), 4,3 miliardi di dollari nella regione EMEA e 460 milioni di dollari nella regione ASPAC
  • Anche gli investimenti globali di Private Equity sono stati molto modesti, con 1,1 miliardi di dollari nel primo semestre 2023, di cui 768 milioni di dollari nelle Americhe (627 milioni di dollari negli Stati Uniti), 279,5 milioni di dollari nella regione EMEA e 60,5 milioni di dollari nella regione ASPAC
  • Il segmento dei pagamenti è stato ancora una volta il più attrattivo, con 16,2 miliardi di dollari di investimenti nel primo semestre del 2023, mentre il fintech focalizzato sull'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico ha attratto 8,8 miliardi di dollari, il fintech focalizzato sulla catena di fornitura e la logistica ha attratto 8,2 miliardi di dollari e l'insurtech 4,7 miliardi di dollari