Rapporto M&A 2022: l’anno dell’incertezza

Dal 1988, il rapporto M&A di KPMG Corporate Finance analizza i processi di fusione e acquisizione tra imprese per mettere a disposizione della business community uno strumento utile alla comprensione dei principali trend di mercato.

Lo studio fornisce una visione d’insieme dell’attività M&A realizzata sia a livello globale, sia in Italia, con approfondimenti sulle dinamiche settoriali, sulle principali operazioni per controvalore e sulla ‘direzione’ delle transazioni (Italia su Italia, Estero su Italia, Italia su Estero).

Si tratta della fonte informativa più completa disponibile sul mercato M&A italiano, costruita su una base dati unica per profondità ed ampiezza, che permette analisi multidimensionali sui processi di consolidamento tra imprese.

Dopo i record conseguiti nel 2021, l’incertezza del quadro macroeconomico e geopolitico ha frenato l’attività M&A, che a livello globale ha perso il 20% dei valori ed il 12% dei volumi, chiudendo l’anno con USD3.550 miliardi di controvalore e poco più di 43 mila transazioni.

Il mercato M&A italiano ha invece battuto le attese e segnato il nuovo massimo storico di 1.271 transazioni completate, a fronte di controvalori in contrazione e pari a €86 miliardi.

Nonostante lo scenario incerto, la riconferma delle motivazioni di carattere strutturale che hanno alimentato l’attività M&A negli ultimi anni inducono ad un cauto ottimismo in merito alla tenuta del mercato italiano nel 2023.