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Low-Code: il futuro dello sviluppo e dell'automazione delle applicazioni

Oggi, nell’era della digital transformation, le organizzazioni sono sottoposte a un'enorme pressione per fornire servizi riducendo costantemente il time-to-market. In un mercato esigente, con un'economia volatile e una carenza globale di manodopera qualificata, le piattaforme Low-Code stanno emergendo come abilitatori e acceleratori della trasformazione digitale. Il loro utilizzo dovrebbe crescere molto rapidamente nei prossimi anni: gli analisti prevedono che nel breve termine le piattaforme Low-Code supporteranno oltre il 65% percento dello sviluppo delle applicazioni.

In KPMG crediamo che le piattaforme Low-Code possano rappresentare il futuro dello sviluppo delle app. Le tecnologie Low-Code possono aumentare notevolmente la velocità di sviluppo di sofisticate applicazioni aziendali che incorporano complesse logiche di business, automatizzano flussi di lavoro, integrano altre applicazioni enterprise esistenti e consentono una ‘user experience’ semplice.

Che cos’è il Low-Code

Low-Code è un approccio allo sviluppo di app che combina strumenti e acceleratori che semplificano e l'intero processo di sviluppo, per consentire una realizzazione e distribuzione più rapida delle app aziendali. I suoi approcci visivi allo sviluppo del software, come interfacce utente grafiche e interfacce point-and-click, possono essere usati limitando la necessità di dover scrivere codice tradizionale.

Gli analisti prevedono che le piattaforme Low-Code diventeranno il metodo di sviluppo software principale del mercato entro il 2025, anno in cui fino al 70% di tutte le applicazioni aziendali sarà sviluppato tramite tecnologie Low-Code.

Semplificare i processi aziendali con il Low-Code

Se impostate correttamente le piattaforme Low-Code consentono uno sviluppo e un'implementazione delle soluzioni più rapidi.,  migliorano  la  collaborazione tra la funzione IT ed il business, promuovendo modalità di lavoro agili e atte a ridurre gli arretrati della funzione IT.

La tecnologia Low-Code è già parte integrante di molte iniziative di trasformazione digitale e si prevede che consentirà:

  • il 90% in meno di tempo impiegato per lo sviluppo
  • 500 milioni di applicazioni create tra il 2018 e il 2023 (più di quelle realizzate in oltre 40 anni di sviluppo tradizionale)

In sintesi, le piattaforme Low-Code consentono alle organizzazioni di abbattere i silos tra la funzione IT ed il business, adottare modalità di lavoro agili, sviluppare app di livello aziendale di migliore qualità in modo più rapido ed economico, ridurre il backlog IT e il debito tecnologico e migliorare l'esperienza dei dipendenti e dei clienti.

KPMG Low-Code Center of Excellence

Il KPMG Low-Code Center of Excellence riunisce tutte le competenze, le esperienze e le risorse di KPMG a livello globale per supportare i clienti nei loro percorsi di trasformazione digitale, offrendo soluzioni innovative, di grande impatto e valore, in modo rapido e su larga scala.

Le nostre partnership strategiche con i leader di mercato nell'area delle applicazioni Low-Code rafforzano il nostro ecosistema nell'ambito del framework Connected and Powered attingendo a un pool globale di professionisti esperti e team di progettazione dedicati, per offrire ai clienti servizi di eccellenza con una visione a 360 gradi per realizzare un'azienda connessa abilitata digitalmente. .

KPMG Adivisory in Italia fornisce un contributo al Low Code Center of Excellence di primaria importanza contribuendo con la sua esperienza decennale in questo campo. La sua esperienza nella realizzazione di applicazioni complesse su più piattaforme Low Code fornisce una prospettiva unica e preziosa ai nostri clienti alla ricerca del partner per i complessi percorsi di trasformazione digitale.