In un anno caratterizzato da tensioni geopolitiche, dalla continuazione della pandemia e da un clima economico incerto, i CEO del settore bancario si trovano ad affrontare sfide e opportunità in un contesto di continua trasformazione del settore. KPMG, nell'ambito della CEO Outlook 2022, ha intervistato oltre 140 amministratori delegati del settore bancario per raccogliere opinioni e prospettive sull’economia nei prossimi 3 anni.
Gli amministratori delegati delle banche hanno individuato nel tasso di interesse e nei rischi reputazionali le due principali minacce alla crescita della propria organizzazione nei prossimi 3 anni.
Complessivamente, i CEO bancari si mostrano tendenzialmente ottimisti rispetto all’andamento dell’economia nel lungo periodo, sebbene l’85% ritenga probabile una recessione nei prossimi 12 mesi, mentre il 59% pensa che la recessione sarà breve e leggera.
I CEO stanno esplorando nuove strade per mitigare gli impatti della recessione (il 71% di loro dice di aver già messo in atto piani per affrontarla) e proteggersi: il 52% ha già messo in atto piani per aumentare la produttività e il 47% ha riconsiderato strategie di investimento nei prossimi sei mesi per fronteggiare le imprevedibili problematiche geopolitiche.
Una visione ottimistica
Sfide e opportunità, ma anche preoccupazioni per l'aumento dei tassi di interesse e per la nuova politica monetaria, sono gli elementi che caratterizzeranno il 2023 del settore bancario.
Sebbene ci si aspetti una recessione, c’è ottimismo riguardo la crescita dell’economia in generale, ma anche per quella del settore bancario e il 72% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi fiducioso o molto fiducioso riguardo al potenziale di crescita dell'economia globale, dato in crescita rispetto al 55% del 2021. Inoltre, l'83% ha dichiarato di essere fiducioso riguardo le prospettive di crescita del settore, in rialzo rispetto alla percentuale del 75% nel 2021.
In considerazione del contesto geopolitico incerto, l'87 sta riconsiderando le strategie di investimento e sta adeguando, o sta pianificando di adeguare, le procedure di risk management.
La propensione all’attività M&A
Soprattutto rispetto al 2020, i CEO del settore bancario sono sempre più propensi a cogliere le opportunità M&A. Infatti, più della metà (55%) degli intervistati si è dichiarato disposto ad intraprendere strategie di fusioni e acquisizioni. La tendenza all’aumento della propensione all’attività M&A è più evidente nel settore bancario, rispetto al campione dei CEO globali (47%)
Tuttavia, nel breve termine alleanze strategiche (26%), crescita organica (21%) e gestione dei rischi geopolitici (21%) sono le principali strategie di crescita dei CEO del settore per i prossimi 3 anni.
Rischi per la crescita
L’incertezza macroeconomica, il rischio di tasso di interesse e il rischio reputazionale sono le minacce più significative per il business bancario.