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La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell'UE sta trasformando il Reporting ESG. A partire dal 2024, quasi 50.000 aziende saranno soggette all'obbligo di rendicontazione di sostenibilità, comprese le società extra-UE che hanno filiali operanti all'interno dell'UE o sono quotate in mercati regolamentati europei.

Nell'ambito del CSRD, è stata pubblicata la prima serie di bozze di standard europei per la rendicontazione della sostenibilità (ESRS). Le aziende interessate devono procedere a segnalazioni in conformità con gli ESRS e divulgare oltre centinaia di metriche e obiettivi.

L'evoluzione del reporting ESG

Negli ultimi due decenni, la rendicontazione ESG ha aumentato il suo grado di trasparenza e importanza, integrazione sempre più le informazioni relative ai fattori ESG nella rendicontazione finanziaria tradizionale.

Secondo la Global CEO Outlook 2022 di KPMG, il 69% dei CEO rileva una significativa richiesta da parte degli stakeholder di una maggiore trasparenza e rendicontazione sulle questioni ESG (rispetto al 58% nel 2021). Più di un terzo, però, ritiene che le proprie organizzazioni facciano fatica a creare una narrativa avvincente attorno alle tematiche ESG.

Il numero di aziende che pubblicano un report di sostenibilità è cresciuto costantemente nell'ultimo decennio. Il Global Survey of Sustainability Reporting 2022 di KPMG mostra che il 79% del gruppo N100 (le 100 aziende leader del campione di paesi analizzato) riferisce sulla sostenibilità. Tra le prime 250 aziende del mondo (G250), questa percentuale sale al 96%.

Per le aziende più piccole, tuttavia, è probabile che queste cifre siano notevolmente inferiori. La CSRD porta la rendicontazione ESG ad un nuovo livello: ogni organizzazione che rientra nell'ambito del CSRD deve iniziare a mettere insieme un piano per prepararsi al primo anno di rendicontazione secondo i nuovi standard.

Molti più dati da segnalare sulle prestazioni ESG

Dal 2024 in poi, le aziende dovranno riferire su oltre centinaia di metriche e obiettivi. Le organizzazioni dovranno essere trasparenti su come affrontano la perdita in termini di biodiversità e le riduzioni dell'uso di risorse e acqua, laddove questo sia rilevante e richiesto dalle normative UE. Anche il trattamento dei dipendenti all'interno della propria organizzazione e lungo tutta la catena del valore è oggetto della nuova CSRD, così come le informazioni relative alle politiche di condotta aziendale, tra cui la corruzione e la prevenzione delle concussioni, la gestione dei rapporti con i fornitori, le attività di lobbying e le pratiche di pagamento rientrano nello standard G.

La necessità di ottenere un reporting ESG efficace

Uno degli obiettivi principali della CSRD far sì che la rendicontazione ESG diventi altrettanto importante quanto quella finanziaria.

Le aziende dovranno indirizzare le proprie politiche e gli obiettivi su una serie di ambiti, come la riduzione delle emissioni e i piani di conservazione delle risorse. Per raggiungere questi obiettivi di trasparenza occorrono processi per raccogliere dati, valutare le prestazioni ESG e riferire secondo gli ESRS in modo appropriato e verificabile.

Come gestire il cambiamento

Man mano che le performance ESG delle aziende saranno sottoposte a un controllo crescente, i report ESG diventeranno sempre più pratica comune. Alcune aziende hanno solo un anno prima dell'inizio del primo periodo di rendicontazione e, per questo, è fondamentale che siano preparate sui seguenti elementi chiave:

  • Definire una struttura di governance guidata dal consiglio di amministrazione
  • Impostare un processo di due diligence sull’intera catena del valore
  • Integrare gli ESG nei sistemi di risk management aziendale
  • Prepararsi ai processi di asserverazione
  • Considerare orizzonti temporali di breve, medio e lungo termine

È probabile che anche quelle aziende che sono già all’avanguardia nella rendicontazione di sostenibilità necessitino miglioramenti significativi nel modo in cui raccolgono, elaborano e comunicano i dati su argomenti ambientali, sociali e di governance lungo l'intera catena del valore.

La sostenibilità passo dopo passo

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