ritiene che il raggiungimento della parità di genere nella propria C-suite li aiuterà a raggiungere gli obiettivi di crescita
La pressione degli stakeholder aumenta la responsabilità in ambito ESG
Alla domanda su quale fosse la sfida principale nel comunicare le prestazioni ESG agli stakeholder, quasi un quinto (17%) dei CEO ha indicato lo scetticismo degli stakeholder sul greenwashing (rispetto all'8% nel 2021). Più di un terzo (38%) dei CEO afferma che la propria azienda fatica a raccontare in modo avvincente il proprio percorso in ambito ESG. Quasi tre quarti degli intervistati (72%) ritengono, inoltre, che l’attenzione da parte degli stakeholder per quanto riguarda le questioni ESG continuerà ad aumentare nei prossimi anni. Il 69% degli amministratori delegati dichiara che gli stakeholder richiedono una maggiore rendicontazione e trasparenza sugli ESG (era il 58% nel 2021). Quasi un quarto (22%) dei CEO afferma che la mancanza di competenze ed esperienze sta ostacolando l'implementazione delle soluzioni ESG, in aumento rispetto al 16% di inizio anno.
Accelerare l'impatto di ESG
I CEO riconoscono l'importanza delle iniziative ESG per le loro attività, soprattutto quando si tratta di migliorare la performance finanziaria e la crescita: quasi la metà (45%) dei CEO concorda sul fatto che i progressi in materia di ESG migliorano le prestazioni finanziarie aziendali, un aumento rispetto al 37% di appena un anno fa. Tuttavia, a causa della perdurante incertezza economica, la metà delle aziende sta interrompendo o riconsiderando i propri sforzi ESG, in essere o pianificati, per i prossimi 6 mesi e il 34% lo ha già fatto.
Il cambiamento delle normative e altre questioni economiche globali urgenti sono le maggiori sfide nell'attuazione delle loro strategie ESG.
I CEO globali hanno difficoltà nell’individuare un solo fattore chiave quando si tratta di accelerare le strategie ESG delle loro aziende: proattività sulle questioni sociali (34%), maggiore trasparenza (26%), strategia di inclusione, diversità ed equità (IDE) (21%) e strategia net-zero (19%).
I principi ESG sono diventati un imperativo aziendale intrinseco, che ha un impatto sulla resilienza finanziaria, sulla crescita e sulle aspettative degli stakeholder.
Gli svantaggi del mancato raggiungimento degli obiettivi ESG
Fonte: KPMG 2022 CEO Outlook
L'impatto di una probabile recessione sugli ESG
I CEO si sforzano di mantenere l'ottimismo e di adottare misure per fronteggiare la recessione imminente, ma gli indicatori mostrano che i progressi ESG ne risentono (ad esempio, in ambito trasformazione e assunzione del personale). Il sondaggio rivela che le aziende ‘a prova di recessione’ potrebbero muoversi nella direzione opposta a quella che è la promozione degli sforzi ESG.
I CEO sono sempre più responsabili nei confronti delle catene di approvvigionamento e riferiscono il loro operato a stakeholder sempre più ampi. Sono consapevoli che il loro successo dipende dai sistemi digitali e il 74% afferma che gli investimenti strategici digitali ed ESG delle proprie organizzazioni sono indissolubilmente legati tra loro.
Le 5 maggiori sfide nell'implementazione delle strategie ESG dei prossimi 3 anni
Fonte: KPMG 2022 CEO Outlook
La diversità aumenta il progresso
Cresce l’attenzione delle aziende a livello globale per gli aspetti sociali dell’ESG. Sebbene vi sia un ampio allineamento sulle tematiche di Inclusion, Diversity and Equity (IDE), il 68% dei CEO ritiene che i progressi sull'IDE si siano mossi troppo lentamente nel mondo degli affari (dal 52% di febbraio 2022) e il 73% ritiene che il controllo delle prestazioni dell'IDE continuerà ad aumentare nei prossimi 3 anni.
La consapevolezza è fondamentale e gli amministratori delegati possono svolgere un ruolo importante nell'aiutare a guidare l'agenda IDE negli anni a venire.
Il 77% dei CEO afferma di avere la responsabilità di promuovere una maggiore mobilità sociale nelle proprie organizzazioni.
Garantire la crescita aziendale significa assicurarsi che i valori personali dei dipendenti siano allineati con quelli dell'azienda.