I CEO delle più importanti aziende del mondo stanno pianificando come sarà la ‘New Reality’ post-pandemia COVID-19. Dallo studio KPMG ‘CEO Outlook Pulse Survey 2021’ emerge che quasi la metà (45%) dei leader delle aziende a livello globale non si aspetta di tornare alla normalità del business fino al 2022, mentre solo un terzo (31%) ritiene che questo accadrà entro la fine del 2021. Per un quarto dei CEO (24%) i cambiamenti indotti dalla pandemia hanno trasformato definitivamente il proprio modello di business.
31% expect it to return to normal this year
45% see a return to normal sometime in 2022
24% say their business is forever changed
Source: KPMG 2021 CEO Outlook Pulse
Sono le principali evidenze che emergono dalla CEO Outlook Pulse Survey 2021, l’indagine condotta da KPMG tra febbraio e marzo del 2021, che ha coinvolto 500 CEO delle aziende più rilevanti a livello globale per comprendere la reazione al protrarsi della pandemia COVID-19 e le aspettative sul contesto economico e aziendale nei prossimi 3 anni. La CEO Outlook Pulse 2021 analizza soprattutto come si sono evolute le opinioni degli intervistati da settembre 2020 ad oggi.
La maggioranza degli amministratori delegati (55%) è preoccupata per le tempistiche e le modalità di accesso al vaccino COVID-19 da parte dei dipendenti; questo aspetto influenza anche le loro aspettative sul rientro dei dipendenti sul posto di lavoro senza rischi. Una significativa maggioranza dei CEO (90%) sta valutando la possibilità di chiedere ai dipendenti di segnalare quando saranno vaccinati, per consentire alle aziende di adottare le misure più efficaci per proteggere la propria forza lavoro. Tuttavia, un terzo dei leader delle aziende a livello globale (34%) è preoccupato per la non corretta informazione riguardo alla sicurezza del vaccino COVID-19 e per gli effetti che potrebbe avere sui dipendenti che sceglieranno di non vaccinarsi.
Prima di prendere qualsiasi decisione importante sul futuro delle proprie aziende, i CEO vogliono essere certi che la propria forza lavoro sia protetta dal virus COVID-19. Il lancio della campagna vaccinale sta portando un po’ di ottimismo tra i leader che si stanno preparando ad affrontare questa ‘New Reality’. Gli amministratori delegati stanno pianificando scenari differenti in alcuni mercati chiave che potrebbero avere un impatto sulle operations, sulle supply chain e sulle persone, portando a una ripresa economica non uniforme a livello globale.
Lo studio KPMG rileva che alcuni leader, per scelta o per necessità, hanno adottato misure forti durante la crisi per trasformare il proprio modello operativo e le modalità di lavoro, accelerando il lancio di progetti chiave di business transformation. La pandemia è stata per i CEO anche un catalizzatore per valutare il ruolo che le loro aziende ricoprono all’interno della società. Molti hanno dato voce a questioni su cui, in precedenza, non avrebbero fornito pubblicamente commenti, dal cambiamento climatico al sostegno alle diverse comunità in cui operano.
Principali highlights
I governi ed il tasso di successo delle vaccinazioni guidano il processo decisionale
Tre quarti (76%) dei CEO vedono nell'incoraggiamento del governo a riportare il business alla ‘normalità’ la spinta per le aziende a chiedere al personale di tornare sul posto di lavoro. Inoltre, il 61% dei leader delle aziende a livello globale ha affermato che attende che almeno il 50% della popolazione sia vaccinata nei mercati chiave prima di intraprendere azioni per rientrare in ufficio. In vista del rientro al lavoro in sicurezza da parte dei dipendenti, un quinto delle aziende (21%) sta cercando di introdurre ulteriori misure precauzionali, chiedendo ai clienti e ad altri visitatori di informarli se sono vaccinati prima di accedere in azienda.
Rispetto a 6 mesi fa i CEO sono meno inclini a ridimensionare gli uffici
La ricerca rileva che solo il 17% dei leader delle aziende a livello globale sta pensando di ridimensionare lo spazio degli uffici a causa della pandemia, mentre ad agosto 2020 il 69% degli amministratori delegati intervistati aveva dichiarato che stava pianificando di ridurre gli spazi degli uffici in 3 anni. Questo vuol dire che alcuni ridimensionamenti degli uffici sono stati già effettuati o, a seguito dell’evoluzione della pandemia, le strategie stanno cambiando.
Gli amministratori delegati continuano a essere preoccupati per i dipendenti completamente in smart working
I CEO stanno immaginando come sarà la nuova realtà, ma per l’era post-COVID, solo tre dirigenti su 10 stanno prendendo seriamente in considerazione un modello ibrido di lavoro, in cui la maggior parte dei dipendenti lavora da remoto 2-3 giorni alla settimana. Di conseguenza, solo un quinto (21%) delle aziende sta assumendo talenti che lavorano prevalentemente a distanza, un cambiamento significativo rispetto allo scorso anno quando erano il 73%.
La sicurezza informatica è la principale preoccupazione per i CEO
Durante il lockdown, il remote working è diventato la norma, esponendo le organizzazioni a nuovi rischi per la sicurezza dei dati. Di conseguenza, i leader delle aziende globali hanno identificato la sicurezza informatica come la principale preoccupazione che ha un impatto sulla crescita e sulle loro operations nei prossimi 3 anni. La sicurezza informatica preoccupa di più della regolamentazione, del fisco e della supply chain.
I temi ESG continuano ad essere in cima all'agenda aziendale
In vista di COP26 che si terrà quest'anno e del fatto che gli Stati Uniti aderiscono nuovamente all'Accordo di Parigi, il 49% dei CEO prevede di mettere in atto pratiche ESG più rigorose. La stragrande maggioranza (89%) dei leader aziendali si concentra sulla sostenibilità e sui vantaggi del cambiamento climatico che le loro aziende hanno ottenuto a seguito della pandemia. Quasi tutti i leader (96%) delle aziende a livello globale stanno cercando di aumentare l’attenzione sulla componente sociale dei programmi ESG.
Which of the following risks poses the greatest threat to your organization's growth over the next 3 years?
2021 Pulse (Feb – Mar 2021)
2020 COVID-19 Pulse (Jul – Aug 2020)
Source: KPMG 2021 CEO Outlook Pulse