Un importante momento di confronto e approfondimento sul tema della leadership femminile ai vertici dell’azienda e dell'impatto della gender equality sul business. L’evento organizzato da Winning Women Institute dedicato alla parità di genere, tenutosi presso la sede di RDS – Radio Dimensione Suono a Roma, è stato supportato, tra gli altri, da KPMG, a testimonianza di come i valori dell’inclusione, della diversità e dell’empowerment femminile siano fondamentali, anche in un’ottica di sviluppo e crescita sostenibile.
“La certificazione UNI PDR 125:2022 è molto più di un semplice attestato – ha esordito Enrico Gambardella, Founder di Winning Women Institute, aprendo la discussione. È un riconoscimento del percorso intrapreso dall'azienda per promuovere la parità di genere e un impegno a continuare a migliorare. Le aziende certificate sono un esempio per tutto il settore e dimostrano che la parità di genere è un valore condiviso.”.
L’intervento di KPMG
Due tavole rotonde di alto livello hanno animato l'evento, focalizzandosi su due tematiche cruciali: Leadership Femminile ai Vertici dell'Azienda e Gender Equality e Impatto sul Business.
Moderata da Maurizio Mosca, Gender Expert di Winning Women Institute, la prima tavola rotonda ha visto la partecipazione di esponenti di aziende leader come RDS – Radio Dimensione Suono, Magroup, Havas. Le relatrici e relatori hanno condiviso spunti di riflessione sulle sfide ancora da affrontare per promuovere una maggiore rappresentanza femminile ai vertici aziendali.
In occasione del secondo momento di confronto, moderato dalla giornalista Roberta De Marco, accanto a rappresentanti di istituzioni e aziende come Sanofi, Mediobanca, Enav e Università degli studi Roma Tor Vergata, Giorgia Aresu, Partner KPMG, ha commentato: “Per accelerare il percorso della parità di genere servono modelli interni ed esterni alle aziende. I modelli sono necessari non solo per creare un impatto positivo sulla società e all’interno delle organizzazioni, ma anche per ispirare e coinvolgere le giovani generazioni. È necessario poi agire sulla cultura, stimolare iniziative di networking e, infine, mettere a punto schemi e processi misurabili che rappresentino uno stimolo a fare sempre meglio. In tal senso le certificazioni rappresentano uno strumento fondamentale.”.
Nel corso del dibattito, le relatrici e relatori si sono concentrati sull'analisi di come la parità di genere possa influenzare positivamente le performance aziendali, migliorando il clima lavorativo, l'engagement dei dipendenti e l'attrattività dei talenti.
Le testimonianze istituzionali
La discussione è stata arricchita dagli interventi istituzionali di Marina Giovannone, Direttore della Direzione Regionale organizzazione del Ministero della cultura, e Chiara Gribaudo, Deputata, Vice Presidente XI Commissione lavoro pubblico e privato, Presidente Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, che ha commentato: “Va fatto un salto qualitativo di sintesi nell’interesse del Paese. Su questi temi qualcosa lo abbiamo fatto, ma c’è un elemento di economia finanziaria. Se si compiono determinate scelte politiche ed economiche allora inevitabilmente si innesca anche un cambiamento culturale.”.