Amref è una delle principali e storiche organizzazioni che lavora con l’Africa. Con Amref è stato realizzato un progetto educativo per il contrasto alla violenza di genere. Il progetto Youth in Action lavora sull’empowerment giovanile specificatamente rivolto al contrasto, attraverso l’educazione, a un cambio culturale, in relazione al fenomeno delle mutilazioni genitali femminili. A tale progetto si aggiunge poi un intervento su Case Famiglia teso all’educazione alla cittadinanza attiva, dalla conoscenza al superamento degli stereotipi e all’afrofobia.
Nell’ambito dell’Agenda 2030 e dei Sustainable Development Goals, la comunità globale ha fissato l’obiettivo di eradicare la pratica delle mutilazioni femminili per il 2030, coinvolgendo in questa lotta tutta la società: organizzazioni del terzo settore, enti locali, servizi, aziende e l'intera cittadinanza. Anche in Italia questa pratica sopravvive: 87.600 sono le donne escisse, di cui 7.600 minorenni, 4.600 a rischio. Amref si occupa di questo fenomeno in Italia perché lo conosce profondamente: da più di 20 anni Amref lavora sul tema della Mutilazioni Genitali Femminili e ha sviluppato modelli e approcci di intervento efficaci come ampiamente dimostrato da studi e analisi di impatto dei programmi.