Tra la fine del XIX e il XX secolo, quando la rivoluzione industriale ha contribuito a trasformare la contabilità in una professione, i padri fondatori di KPMG, pioneri del settore, sono stati al centro della scena.
Il marchio nasce dalle iniziali dei nomi dei fondatori delle diverse firm che si sono aggregate: la K deriva dall'olandese Klynveld, la P dall'inglese Peat, la M dall'americano Marwick e la G dal tedesco Goerdeler.
William Barclay Peat
William Barclay Peat (P in KPMG) iniziò la sua carriera in contabilità a soli 17 anni, lavorando per Robert Fletcher & Co. e, nel 1891, assunse la direzione della società, ribattezzandola William Barclay Peat & Co.
James Marwick
La società statunitense Marwick, Mitchell & Company venne fondata nel 1897 a New York City, e avviata da James Marwick (M in KPMG) e Roger Mitchell, entrambi immigrati scozzesi. Non fu facile per loro dare il via ad un nuovo business all’interno di una grande città, ma i due riuscirono ben presto a costruirsi una solida reputazione.
Piet Klynveld
Nel frattempo, nel 1917, Piet Klynveld (K in KPMG) aprì una piccola società di contabilità ad Amsterdam, la Klynveld Kraayenhof & Company (KKC). Klynveld, scomparso nel 1946, riuscì a creare la più grande società di contabilità dei Paesi Bassi.
Reinhard Goerdeler
L'ultimo dei nostri padri fondatori, Reinhard Goerdeler (G in KPMG), arrivò nella nostra storia quasi mezzo secolo dopo, nel 1953, quando entrò a far parte della Deutsche Treuhand-Gesellschaft (DTG).
Le prime fusioni
Nel 1911, Peat e Mitchell si trovarono ad essere compagni di viaggio in una traversata atlantica dall'Europa all'America. I due strinsero amicizia e definirono un piano per fondere le due realtà in un'unica società denominata Peat, Marwick, Mitchell & Co.
L'importanza della diversity
A cavallo del ventesimo secolo, Sir William Peat, in qualità di Presidente del ICAEW (Institute of Chartered Accountants in England and Wales), decise di cambiare le regole dell'Istituto e consentire l'ammissione anche alle donne. La prima donna a qualificarsi come ragioniere ICAEW nel 1924, Ethel Watts, è stata assunta dal figlio, Sir Harry Peat.
Gli anni della guerra
Durante la prima e la seconda guerra mondiale, il Governo britannico si rivolse a Sir Harry Peat, designandolo segretario finanziario del Ministry of Food. Questo ministero aveva l'importante compito di assicurare la disponibilità di cibo alla popolazione del Regno Unito. Nel frattempo, negli Stati Uniti, il Partner William M. Black venne coinvolto nel programma Lend-Lease, il Congresso istituito nel marzo 1941, prima che gli Stati Uniti entrarono ufficialmente in guerra, per fornire armi, equipaggiamento e altre forme di assistenza ai suoi alleati. Durante l'estate del 1942, Black si trasferì a Londra in missione speciale per gli affari economici, dove fu responsabile dell’approvvigionamento dei materiali per gli Stati Uniti e fornì sostegno al primo ministro britannico Winston Churchill e al suo governo.
Il rapido cambiamento degli anni '70 e '80
Nel 1978, Peat, Marwick, Mitchell Co (International) implementò una nuova struttura che venne ribattezzata come Peat Marwick International (PMI). Nello stesso periodo si verificò una rapida crescita anche della Klynveld Kraayenhof & Co. e solo un anno dopo, nel 1979, l'azienda unì le forze con la DTG e McLintock Lafrentz per formare la Klynveld Main Goerdeler (KMG). Poco meno di un decennio più tardi, nel 1986, avvenne la fusione tra PMI e KMG. Il 1 ° gennaio, 1987, quando la fusione venne resa pubblica, la società fu rinominata come Klynveld Peat Marwick Goerdeler. Si trattò della più grande fusione nella storia della contabilità aziendale.
Una realtà in continua crescita
Quest’ultimo non è stato l’unico record ottenuto da KPMG. A metà degli anni 90 KPMG si è classificata al primo posto tra le Big Five Audit Firms ed è stata la prima a creare una Carta dei Valori.
Tra il 1990 e il 2000 il Network KPMG ha proseguito la sua espansione anche nelle economie emergenti. In paesi come Brasile, India e Myanmar le firm KPMG hanno contribuito alla costruzione dell’economia e alla crescita economica.
Oggi il Network KPMG è presente in 143 paesi, con più di 273 mila persone impegnate a ispirare fiducia e guidare il cambiamento per i clienti e la comunità.